Chemioterapia, effetti collaterali e lavoro

Chemioterapia, effetti collaterali e lavoro

Gli effetti collaterali della chemioterapia possono avere un'influenza notevole sul rientro al lavoro. Ecco in che modo e le possibili soluzioni.


Cos'è la chemioterapia?

La chemioterapia è considerata uno dei trattamenti antitumorali di prima linea per la cura del cancro.

Si tratta di una terapia che mira a distruggere le cellule cancerose.

Può essere somministrata sia come unico trattamento sia in combinazione con altre terapie come la radioterapia o l'immunoterapia.

Tuttavia, la chemioterapia può avere effetti collaterali significativi che possono influenzare la capacità di lavoro e la qualità della vita della persona.

 

Chemioterapia e effetti collaterali

Gli effetti collaterali possono variare da persona a persona e dipendono da diversi fattori, come:

  • il tipo di chemioterapia somministrata
  • la dose
  • la durata del trattamento

In ogni caso, nonostante si sia molto evoluta negli ultimi anni dal punto di vista degli effetti collaterali, mostra ancora un certo impatto sulle capacità fisiche e mentali della persona al punto da condizionare le normali attività di vita quotidiana, compreso il lavoro.

Infatti, a parità di età e malattia (tumore), chi si espone alla chemioterapia ha dei tempi di rientro al lavoro più lunghi rispetto a chi non ha seguito il trattamento.

Inoltre, la chemio è associata anche ad un numero maggiore di permessi per malattia, permessi non retribuiti e variazioni negli orari di lavoro.

 

Fatica, debolezza muscolare e problemi di memoria tra gli effetti collaterali più diffusi

Uno dei sintomi più riportati è la fatica cronica, descritta spesso da chi la sperimenta come un sintomo invalidante perché può comportare la necessità di fermarsi e cercare riposo anche in seguito un’attività breve o di lieve intensità.

Altri disturbi associati alla chemioterapia sono debolezza muscolare, dolori ma anche disturbi della memoria e scarsa capacità di concentrazione.

La compromissione delle capacità fisiche e mentali, anche nel lungo periodo, innesca una serie di effetti a cascata che inficiano la qualità della vita.

 

Chemioterapia e lavoro: svantaggi per la persona, contatti stretti e collettività

La perdita parziale dell’attività lavorativa per sottoporsi alle cure porta solitamente a percepire uno stipendio più basso e dunque ad un aumento delle difficoltà nel sostenere le spese mediche e di sostentamento.

Ma le difficoltà possono riversarsi anche su tutto l’ambiente che circonda la persona.

All’interno del contesto famigliare, ad esempio, i sintomi dovuti al trattamento chemioterapico possono compromettere le normali attività di vita quotidiana come lavarsi, curare la casa, accompagnare i figli, fino al punto da dover chiedere aiuto a parenti e amici o, in mancanza di questi, a delegare una persona esterna.

Dal punto di vista della collettività, la ridotta partecipazione all’attività lavorativa dovuta al trattamento oncologico può portare, da una parte, a dei cali di produttività aziendale e, dall’altra, ad un aumento delle spese a carico della società.

Per questo è importante elaborare delle soluzioni che possano far fronte alle problematiche legate al lavoro dopo un trattamento oncologico.

 

Da dove iniziare per facilitare il rientro al lavoro dopo la chemioterapia?

Innanzitutto, sensibilizzare la popolazione ed in particolare i datori di lavoro può essere un buon punto di partenza: dalle esperienze riportate si evince una sofferenza dovuta ad una scarsa consapevolezza nel contesto di lavoro.

Inoltre, è importante coinvolgere i datori di lavoro e i colleghi nella gestione del rientro al lavoro.

I primi possono adottare politiche flessibili, come orari di lavoro flessibili o permessi retribuiti, per aiutare i dipendenti a gestire gli effetti collaterali della chemioterapia.

I secondi, possono anche essere formati per comprendere meglio la malattia e gli effetti collaterali della terapia, in modo da poter offrire il supporto necessario ai colleghi con storia oncologica.

 

Hai avuto un’esperienza di rientro al lavoro dopo un tumore?

Dedica ancora qualche minuto a compilare il questionario sullo stato attuale del fenomeno tumore e lavoro in Italia.

Il questionario è rivolto sia a chi ha vissuto un'esperienza di rientro al lavoro dopo un periodo di cura sia ai datori di lavoro.

 

Referenze

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