Tumore del colon-retto: come cambia lo stipendio dopo la diagnosi

Paziente valuta come cambia il suo reddito dopo la diagnosi d tumore al colon-retto

Dato il costante aumento di persone con esperienza di tumore in età lavorativa, la relazione tra malattie oncologiche e lavoro è sempre più oggetto di studio per la comunità scientifica.

Di recente, un gruppo di ricercatori italiani ha analizzato l’impatto del tumore del colon-retto sugli stipendi di chi lavora nel settore privato: ecco la sintesi dei risultati.

 

Lo studio su come cambia la retribuzione dopo un tumore al colon-retto

Grafici mostrano le variazioni di stipendio dopo una diagnosi di tumore del colon-retto

I ricercatori hanno osservato le variazioni di stipendio e della tipologia di contratto di lavoratrici e lavoratori con esperienza di cancro del colon-retto da prima della diagnosi fino ai 3 anni successivi.

Per farlo, si sono serviti di un database (WHIP-SALUTE) che contiene informazioni sulle storie lavorative individuali estratte dagli archivi INPS.

Queste, sono poi state incrociate con i dati relativi allo stato di salute ottenuti tramite i registri INAIL, le schede di dimissione ospedaliera del Ministero della Salute e gli archivi ISTAT.

In particolare, per lo studio in questione è stata selezionata una coorte di 925 casi di lavoratori dipendenti, di età compresa tra i 40 e i 60 anni, che hanno ricevuto diagnosi di cancro al colon-retto nel periodo dal 2006 al 2012 (coorte degli esposti).

Il team di ricerca ha poi confrontato questi dati con quelli relativi a chi non ha avuto incidenza di cancro, ma presenta caratteristiche simili (età, lavoro, tipo di contratto, ecc.)

 

Uno sguardo ai risultati

Dati statistici sulle variazioni di reddito dei pazienti con diagnosi di tumore del colon-retto

I risultati mostrano che i lavoratori con diagnosi di tumore subiscono una riduzione statisticamente significativa del proprio salario.

In particolare, registrano una perdita media di circa 12.000€ nell'arco dei 3 anni di osservazione.

La riduzione è maggiore nel primo anno dopo la diagnosi per poi tendere a ridursi, anche se esiste una certa differenza tra uomini e donne.

Nello specifico, sembra che gli uomini subiscano una riduzione maggiore nei primi due anni.

Per le donne, invece, si è osservata una riduzione maggiore a partire dal terzo anno rispetto agli anni precedenti.

Per quanto riguarda la tipologia di lavoro, a patire di più sono gli operai (o colletti blu), che vanno incontro ad una riduzione del reddito di circa 9000€ nei primi 2 anni e di 4000€ negli anni successivi.

Diversamente, i lavoratori d’ufficio, detti anche colletti bianchi, subiscono il calo di retribuzione a partire dal secondo anno con una media di 3000€ in meno ogni anno.

In merito al passaggio da lavoro a tempo pieno a lavoro a tempo parziale, non sono stati osservati dati statisticamente rilevanti.

 

Quali sono le cause della riduzione dello stipendio?

Farmaci per il trattamento delle neoplasie

La riduzione del reddito di chi ha avuto una diagnosi di tumore del colon-retto può dipendere dal fatto che in genere gli stipendi comprendono una parte fissa e una parte variabile (costituita da straordinari, notturni e bonus).

Ad essere colpita, in caso di tumore, di solito è proprio quest’ultima.

Tuttavia, anche la parte fissa può essere compromessa nel lungo periodo in assenza di avanzamento di carriera.

Le cause principali della riduzione del reddito annuale sono riconducibili ai problemi di salute.

Questi possono insorgere in seguito ai trattamenti chirurgici, farmacologici e alle soluzioni terapeutiche necessarie (es. stomia).

Inoltre, possono procurare sintomi a lungo termine, che interferiscono con la capacità lavorativa dell’individuo ostacolando il mantenimento dell’attività professionale.

Ai sintomi “fisici” si aggiungono poi spesso disturbi psicologici, come ansia e depressione, che rafforzano l’impatto negativo della patologia sul lavoro e sulla sfera sociale.

 

Come evitare la riduzione dello stipendio dopo un’esperienza di tumore (non solo del colon-retto)?

Persone frequentano un corso di formazione per chi rientro al lavoro dopo un tumore del colon-retto

Il lavoro dei ricercatori può servire ad elaborare strategie che possano tamponare le difficoltà che sorgono al momento della diagnosi, facilitando il rientro al lavoro delle persone con esperienza di cancro.

Ecco alcune strategie possibili:

  • Agevolare il ricollocamento verso mansioni meno impegnative e più adatte alle esigenze della persona (soluzione difficile da applicare alle PMI o al caso delle lavoratrici e dei lavoratori ad elevata specializzazione)
  • Aiuti finanziari o incentivi per le aziende da parte delle istituzioni
  • Progetti e corsi di formazione specifici (come Back To Work di ACTL e Salute allo Specchio Onlus), finalizzati ad aumentare le possibilità di reimpiego degli individui in altri tipi di occupazione.

 

Referenze

  1. Farina E, Rosso M, Dansero L, et al. Short-term effect of colorectal cancer on income: analysis of an Italian cohort. J Epidemiol Community Health. 2023;77(3):196-201. doi:10.1136/jech-2022-220088
  2. Bena A, Leombruni R, Giraudo M, Costa G. A new Italian surveillance system for occupational injuries: characteristics and initial results. Am J Ind Med. 2012;55(7):584-592. doi:10.1002/ajim.22025